domenica 21 luglio 2013

Siamo un pò tutti........Vecchi, Pazzi e Sognatori

La Sassa (frazione di Montecatini Val di Cecina)
20 luglio 2013

Grande successo ieri sera alla Sassa (frazione di  Montecatini Val di Cecina) per lo spettacolo della Compagnia Rodisio "Vecchi, pazzi e sognatori"
Con la leggerezza che li contraddistinge, Davide e Manuela, hanno regalato momenti di autentica poeticità,offrendo una performance delicata e surreale.
La storia di due vecchiettini innamorati, emoziona e diverte bambini e adulti.
Ma cosa accade quando la follia e l'immaginazione dell'arte prendono il sopravvento.....?
Accade di "vivere".......di ballare, di cantare, di lasciarsi trasportare dal vento della creazione.
E allora non resta che "buttarsi in pista" con la spensieratezza delle nostre azioni incomprensibili.


mercoledì 10 luglio 2013

VOLTI DA FESTIVAL: COMPAGNIA DEI RIFUGIATI DEL TEATRO DELL'ARGINE

VOLTI DA FESTIVAL

Compagnia dei Rifugiati del Teatro dell'Argine
Il violino del Titanic-ovvero non c'è mai posto nelle scialuppe per tutti

L'affondamento che lo spettacolo tenta di indagare è,naturalmente,la crisi non solo economica ma nache culturale e sociale che il nostro mondo sta attraversando.
L'altro fondamentale materiale ispiratore della riflessione sull'affondamento del modello di vita occidentale,è stato il poema La fine del Titanic di H.M Enzensberger.

Dialettica tra progresso e catastrofe,lo stilicidio graduale,quasi impercettibile,con cui avviene la fine del mondo,il crollo delle utopie,il ruolo del poeta e dell'intelletuale.

VIVERE IL FESTIVAL VOLTERRATEATRO DA PROTAGONISTI: gli workshop 2013


Volete vivere il teatro non solo da spettatori, ma da veri protagonisti?
Non avete scelta, dovete partecipare agli workshop che questo anno VolterraTeatro ha organizzato per voi.
Un'eperienza performativa unica che vi lascerà il segno.


"Fotografia di scena" condotto da Futura Tittaferrante:

Il workshop si propone come spunto di riflessione sulla fotografia di scena e vuole fornire i mezzi di base per incontrarla. A Futura Tittaferrante va il compito di guidare gli allievi alla scoperta del rapporto fra teatro e fotografia, fra l’interiorità del fotografo e il mondo al di là del diaframma.
Come si "guarda" uno spettacolo? E prima, come lo si "avvicina"? E poi, come lo si "ferma"? Il fotografo di scena si fa spettatore e narratore a un tempo, vivendo la pratica della foto-graphia come intervento creativo e interpretativo fondato sul rispetto verso della performance che prende vita attorno al proprio diaframma, restituita quindi criticamente.

I partecipanti al workshop potranno fotografare alcuni tra gli eventi più importanti in programma al festival.





 
"just doing":

Forse al posto della parola “attore”, sarebbe più corretto usare il termine “performer”, restituendo la molteplicità di possibilità d’espressione che ci si aspetta oggi da chi abita la scena europea contemporanea. L’attore (o il performer) opera appunto in un luogo di incontro non solo di lingue e culture, ma anche e soprattutto di linguaggi artistici e scenici, mettendo in gioco tutte le sue peculiarità e le sue doti. Quali sono gli strumenti richiesti a questa nuova figura d’artista, a questo nuovo professionista dello spettacolo, al nuovo interprete contemporaneo, spesso anche autore e creatore dello spettacolo? Quali sono i linguaggi che si incrociano sulla scena? Come è cambiata l’esigenza della scena?
Nell’evoluzione contemporanea della figura dell’artista di scena, il percorso di studio attoriale si muove attraverso una serie di elementi incogniti e individuali che costituiscono il valore della presenza umana. Senza ormai più il conforto di una tecnica al servizio della bellezza interpretativa, l’esperienza in scena si conferma come il momento in cui la persona è quello che è, ma soprattutto è ciò che fa.
Il teatro e l’Arte Contemporanea costituiscono un polo di attrazione, una forma che, attraverso il proprio potere provocatorio e magico, attira l'attenzione, risveglia l'interesse e trasmette messaggi, notizie e stati d'animo.

1) Contemporaneità dei linguaggi e stato della performance. Linguaggi estetici-artistici
2) Teatro sociale e performatività della diversità
3) Work in Progress e Happening: Teatro e performance




INSTALLAZIONI E MOSTRE: percorsi artistici



PERCORSI ARTISTICI

FILM
Mario Francesconi
Volterra-Saletta del Giudice Conciliatore 10:30-19:30

UNA RADICALE BELLEZZA
mostra fotografica di Stefano Vaja
Volterra-Spazio espositivo di Via Turazza e centro storico 10:30-19.30

CAMMINO, BELLO E VENTIDUENNE-PHOTOGALLERY TAKE-AWAY
installazione interattiva a cura di Carlo Gattai
Volterra-Logge di Palazzo Pretorio 10:30-19:30

TEATROTRAPPOLA
di Enrico Coli
a cura di Gianni Gronchi
Volterra-Spazio espositivo "Il cappello di feltro",vicolo Leonori Cecina 11.00-13:00/17:00-20:00

VOLTI DA FESTIVAL: COMPAGNIA DELLA FORTEZZA in SANTO GENET COMMEDIANTE E MARTIRE

VOLTI DA FESTIVAL

Santo Genet Commediante e Martire
Compagnia della Fortezza




 
Come santi meravigliosi, nell'atto dell'estasi, dell'oblio.
Perché quel corpo deve essere mitizzato, non è il corpo del reato del reale, ma è il corpo di chi si allontana dal reale, dalla storia e dalla sua storia.
Tutte qualità e potenzialità nello stesso soggetto.
Genet non uccide, si uccide, si sacrifica.
Sacrifica il suo essere.
I suoi eroi vengono svuotati della loro realtà.
Ogni omicidio diventa un suicidio, un morire a se stessi su un piano estetico. Il teatro è la macchina del delitto. La realtà diventa immagine reale che si fa riflesso che tradisce la realtà con tutta la sua arroganza.

''Ch'io abbia da raffigurare un forzato - o un criminale - sempre lo coprirò di tanti e tanti fiori...''

''La bruttezza è bellezza in riposo''
''La bellezza è la proiezione della bruttezza''

Prime variazioni sul tema
Oro
Specchi
Cornici
Tulle
Fiori
Bijoutteria
Riflesso
Carta da parato fiorita
Candelabri
Incensieri
Foto volti
Segatura per teche
Tappeti
Tendaggi
Lampadari
Rosoni di gesso
Ventagli
Aureole
Merletti
Azzurro con le stelle
Nero velluto
Bacinelle con zatterine con una parola
Frasi, parole, in cornice
Cuori rossi di raso con punti dorati
Cella come teca, come bara verticale

Genet secondo me

Armando Punzo





VOLTI DA FESTIVAL: COMPAGNIA DELLA FORTEZZA in MERCUZIO NON VUOLE MORIRE (versione teatrale)

VOLTI DA FESTIVAL

Mercuzio non vuole morire (versione teatrale)
Compagnia della Fortezza

In occasione dei 25 anni della Compagnia della Fortezza,oltre allo spettacolo inedito in carcere, sarà rappresentato al Teatro Persio Flacco di Volterra la versione teatrale di "Mercuzio non vuole morire", che ha debuttato al Palladium di Roma.

E' richiesto al pubblico di portare un guanto rosso e un libro





Romeo: Basta, basta, Mercuzio! Tu parli di nulla.
Mercuzio : Giusto, giusto io parlo dei sogni...
che sono figli di una mente vagabonda
pieni soltanto di vana fantasia,
che ha meno sostanza dell’aria
ed è più incostante del vento
che ora corteggia le gelide gole del nord
e poi furibondo fugge lontano
tornando al sud in cerca di calore.
(tratto da Romeo e Giulietta, W.Shakespeare)

VOLTI DA FESTIVAL: Giacomo Trinci, Lidia Rivello

VOLTI DA FESTIVAL

Inter Nos
lettura a due voci di Giacomo Trinci e Lidia Rivello dall'omonimo libro di Giacomo Trinci



Questo libro si presenta come un insieme di possibili canzonieri, declinati secondo una forma polifonica e aperta.
Diviso in cinque parti, si struttura come una partitura di voci, figure, incroci, esperienze fantasmatiche tra veglia e sonno, dove prendono vita diverse figurazioni di un personaggio frammentario, anonimo e plurimo.
Ogni sezione corrisponde ad un ideale tempo di sinfonia. Nelle sezioni ''Commentaria'' e ''Improvvisi'', di ispirazione schubertiana, si assiste alla tentazione di uscire in due direzioni dalla poesia lirica della tradizione: da un lato, disegnando la figura di un anonimo cronista a-storico che manda versi di commento via web; dall'altro, proseguendo lo scardinamento metrico all'insegna di testi sempre più segnati dalla vocazione di partiture musicali.
L'intelligenza critica, come lo spirito, soffia dove vuole; qui si incarna nelle forme di una poesia che riscopre, in atto, la sua natura di radicale contestazione linguistica e critica, trovando nella parte finale, con la creazione della figura allegorica di un Barbone intellettuale il luogo basico da cui partire per vedere il mondo che abbiamo edificato, impegnando la nostra responsabilità per il futuro.









VOLTI DA FESTIVAL: CIRCUSBANDANDO

VOLTI DA FESTIVAL

Circusbandando
Sciabadi sciabadai usa e getta mai mai mai
evento teatrale pèer bambini
di e con Paco Paquito e Celestina


Nel mondo del benessere, formato ''usa e getta'', si accumulano rifiuti senza sapere dove metterli. Si può continuare così?
Tra odori poco profumati, colori sempre più appannati, boschi, fiumi e mari inquinati, la storia, o meglio le storie, si sviluppano davanti al grande Totem della spazzatura con il suono di lattine burattine, contenitori e bottiglie di plastica, vecchi fogli di giornali... insomma, parlando dell’ambiente non manca proprio niente!
Interamente dedicato alla tematica dell'inquinamento e coniugando l'aspetto educativo con la comicità che sempre accompagna l'agire umano anche dietro problematiche così complesse e terribilmente attuali ''Sciabadì Sciabadai'' si presenta come un divertente inno di speranza per un mondo più sano, più pulito e più gioioso, estremamente efficace nel sensibilizzare piccoli e grandi alla raccolta differenziata dei rifiuti.






 
Circusbandando è una realtà teatrale che riesce a coniugare comicità,ironia e impegno sociale.
Gli spettacoli, infatti non sono solo per bambini, ma anche gli adulti possono divertirsi e imparare qualcosa di nuovo.

VOLTI DA FESTIVAL: Giacomo Trinci, Lidia Riviello, Roberto Veracini, Giuseppe Grattacaso, Fabrizio Parrini, Alessandro Agostinelli, Alberto Bertoni artisti Enio (Pizzi) Furiesi, Giuliano Mannucci, Alessio Marolda, Alessandro Marzetti, Fulvio Santoni, Stefano Tonelli interventi musicali Giulio Stracciati - chitarra, Stefano Franceschini - sax, Nino Pellegrini - contrabbasso

VOLTI DA FESTIVAL

Poetici Laberinti
Giacomo Trinci, Lidia Riviello, Roberto Veracini, Giuseppe Grattacaso, Fabrizio Parrini, Alessandro Agostinelli, Alberto Bertoniartisti Enio (Pizzi) Furiesi, Giuliano Mannucci, Alessio Marolda, Alessandro Marzetti, Fulvio Santoni, Stefano Tonelli
interventi musicali Giulio Stracciati - chitarra, Stefano Franceschini - sax, Nino Pellegrini - contrabbasso




A Volterra esiste un luogo antico, solitario, dove s’incontrano vicoli segreti e piazzette discrete: è Via de' Laberinti. Qui si sono dati appuntamento poeti, artisti, musicisti, si sono addentrati nel labirinto, hanno seguito i passi e i segni lontani, si sono cercati. E hanno cercato sensazioni, immagini, voci, odori, richiami, che provengono da quelle mura, da quelle porte, da quelle finestre invisibili, da cui si vede il mondo, o meglio, la sua immagine riflessa… così sono nati i poetici laberinti, dove ci si perde, sognando.

martedì 9 luglio 2013

VOLTI DA FESTIVAL: Giacomo Trinci, Lidia Rivello, Roberto Veracini, Giuseppe Grattacaso,Fabrizio Parrini,Alessandro Agostinelli.

VOLTI DA FESTIVAL

Ventosi versi-poeti sulla rocca sillana in una sera di mezza estate

Giacomo Trinci, Lidia Rivello, Roberto Veracini, Giuseppe Grattacaso,Fabrizio Parrini,Alessandro Agostinelli. 
musiche: Andreino Salvadori



 
In una sera di mezza estate la Rocca Sillana di Pomarance si offre come  superba cornice di austera magnificenza per una scalata verso un metaforico Olimpo abitato da arabeschi sinestetici di voci e versi.
Immerso nel tepore della luce calante del tramonto, un ristretto gruppo di spettatori  si metterà in cammino verso la vetta per un evento che vede protagonista la parola poetica.




VOLTI DA FESTIVAL: FABRIZIO PARRINI

VOLTI DA FESTIVAL

Fabrizio Parrini
Genet
reading





  

Negli ultimi giorni della sua vita Jean Genet non riesce a trovare una camera nel suo albergo abituale: il Rubens. E' costretto a farsi aiutare da un amico per trovare una camera in uno squallido albergo da una stella: il Jack's.
Genet è malato di cancro ed ha appena terminato il suo ultimo libro.

VOLTI DA FESTIVAL: MADAUS

VOLTI DA FESTIVAL

Madaus
La macchina del tempo
concerto


MADAUS nasce dall'incontro di quattro musicisti dell'Accademia della Musica di Volterra: Aurora Pacchi, Marzio Del Testa, Antonella Gualandri, David Dainelli.
L'atmosfera della città di Volterra fa da sfondo al lavoro del gruppo, una realtà segnata dalla presenza del manicomio, che è fonte viva di ispirazione per il loro primo lavoro, ''La Macchina del Tempo''.
MADAUS racchiude in sé l'acronimo dei nomi dei componenti del gruppo (MADA) e il pronome US (noi) ed è allo stesso tempo la pronuncia della corrispondente parola inglese per manicomio, madhouse.
Partendo dalla tradizione della musica italiana, il suono acquista nuova vita, attraverso la rielaborazione di alcuni strumenti, come la batarra (un basso composto con due corde da basso e tre corde della chitarra), pianoforte e basso preparato (inserimento di piccoli oggetti tra le corde degli strumenti, per variarne il suono).
È proprio l'autenticità del suono a caratterizzare le storie della ''Macchina del Tempo''.

VOLTI DA FESTIVAL: DANIO MANFREDINI

VOLTI DA FESTIVAL

Danio Manfredini
Incisioni alla Fortezza
recital/concerto

Incisioni alla Fortezza è un recital-concerto intorno al tema amoroso in cui gli stati d'animo si rivelano ora in forma di verso poetico, ora in forma di canzone.
Dalle cover di musica italiana tratte dall’album Incisioni e da qualche brano dell'autore stesso emerge la sofferenza prodotta dal bisogno amoroso: paura della perdita, bruciore dell’assenza, difficoltà di accettare la fine delle cose.
I versi di Mariangela Gualtieri e Jean Genet che si alternano alle canzoni aprono le porte a una riflessione più ampia sull'amore, sul travaglio e la bellezza dell’esistere. 






"Il maestro invisibile" si è formato con Cesar Brie e Iben Nagel Rasmussen ed è cresciuto nell'ambito dei centri sociali autogestiti milanesi,ha lavorato anche in strutture psichiatriche.
Fonda nel 1975 il Collettivo teatrale Tupac Amaru presso il centro sociale isola di milano.
Ha collaborato con la compagnia Pippo Delbono e Teatro Valdoca.
Vincitore di tre premi Ubu.

lunedì 8 luglio 2013

VOLTI DA FESTIVAL: MARCO PAOLINI

VOLTI DA FESTIVAL


Marco Paolini/Lorenzo Monguzzi
Song n 14
concerto teatrale

Una serata tra musica,canzoni e parole....
Storie brevi dedicate al futuro........ nuove canzoni,nuovi racconti, protagonisti della prima parte della serata,mentre nella seconda ballate del repertorio comune dei due protagonisti



Marco Paolini, autore e interprete di un repertorio che appartiene al Teatro Civile,  si distingue per il gusto dello studio dei testi e della ricerca delle fonti e per l'accostamento continuo dei fatti e trovate teatrali spesso dissacranti e ironiche.
Grazie a Il racconto del Vajont Paolini arriva al grande pubblico; lo spettacolo vince nel 1995 il Premio Speciale Ubu per il Teatro Politico, nel 1996 il Premio Idi per la migliore novità italiana e nel 1997 l'Oscar della televisione come miglior programma dell'anno per la trasmissione televisiva sulla tragedia del Vajont,

sabato 6 luglio 2013

Aniello Arena vince il Nastro d'Argento come Miglior Attore

Aniello Arena,storico attore della Compagnia della Fortezza,ha vinto il Nastro d'Argento come Miglior Attore nel film "Reality" di Matteo Garrone.
Un grande riconoscimento per lui,che è riuscito a coronare il sogno di debuttare nel cinema con un risultato incredibile.
Vincere uno dei premi più importanti.
Stasera la premiazione nel suggestivo Teatro Antico di Taormina.
Grande Aniello,che sia l'inizio di un sogno!!!!!



VOLTI DA FESTIVAL:COMPONENTI DELL' ORCHESTRA DEL MAGGIO FIORENTINO

VOLTI DA FESTIVAL

Sull'ali dorate       PRIMA NAZIONALE
Componenti dell' Orchestra del Maggio Fiorentino
con il coro S.Francesco e S.Chiara a Montughi


Una prima assoluta in occasione dei festeggiamenti per i 25 anni della Compagnia della Fortezza di un ensemble da camera che presenta il suo primo concerto che in questa formazione originale che sposa l'energia degli ottoni con l'eleganza degli archi.

Programma:

P.Mascagni da Cavalleria Rusticana
G.Verdi da I Lombardi alla Prima Crociata
G.Verdi da La Forza del Destino
G.Puccini da Tosca
G.Verdi I Masnadieri
G.Verdi da Traviata
G.Verdi da Nabucco



venerdì 5 luglio 2013

VOLTI DA FESTIVAL: GINEVRA DI MARCO

VOLTI DA FESTIVAL

Ginevra Di Marco
Omaggio al coraggio

Chiunque insegua sinceramente la verità è sempre spaventosamente forte.
l'ho imparato negli anni e me l'ha insegnato la Compagnia della Fortezza con Armando Punzo:
venticinque anni di tenacia,di caparbietà,di amorevole dedizione.
La Compagnia della Fortezza ha già vinto e il senso sta nel cammino fatto fino ad oggi.
                                                                                                                
                                                                                                             Ginevra Di Marco
Ginevra Di Marco inizia a cantare nei primi anni 90,ma il successo arriva nel 1993 con il gruppo dei CSI.Nel frattempo avvia una  parallela carriera solista con la collaborazione di Ferancesco Magnelli anch'egli componente di CSI.
Nel 2001 allo scioglimento del gruppo,Ginevra continua la collaborazione con i componenti del gruppo,attraverso il nuovo progetto PRG.
Nel 2004 lascia i PRG per seguire altre direzioni.
Ha inoltre varie collaborazioni con molti artisti e cantanti.
Da ricordare il suo ultimo spettacolo portato in giro per l'Italia con la partecipazione straordinaria di Margherita Hack,che se ne è andata poco tempo fa.

VOLTI DA FESTIVAL: OFFICINE PAPAGE

VOLTI DA FESTIVAL

Officine Papage
One new man show
con Matteo Manetti
regia Marco Pasquinucci

E' in trappola,prigioniero di un sesso che non gli appartiene.Troverà solo un modo per fuggire dalla sua prigione Pietro,ecco il nome che l'uomo di questa storia si è scelto credendo solo alle bugie più grosse che sapeva inventarsi.
Pietro rievoca i protagonisti del suo passato per spiegare la propria vita,a se stesso innanzitutto.




 Officine Papage:
In un momento storico che sembra condannato alla pesantezza, al binario obbligato della tragicità, la
Compagnia propone la profondità lieve, che si esprime attraverso linguaggi contemporanei versatili
utilizzati per dinamiche di confronto, non di sfida, con il pubblico. Attraverso il teatro si desidera proporre
un modo diverso di esplorare la vita. Ci si immaginerà come liberi osservatori alati consapevoli delle
numerose difficoltà del quotidiano, ma non imprigionati da queste.
Officine Papage crede nel potere della leggerezza, intesa come speciale ed intelligente virtù che può darci la
forza di cambiare il mondo stesso. Essa si presenta come un interrogativo che diverte ma senza frivolezza,
che attrae per coinvolgere tutti nella ricerca di risposte in spazi altri: nel magma di quelle potenzialità
umane positive, spesso lasciate inesplorate.

giovedì 4 luglio 2013

VOLTI DA FESTIVAL: MARIO PERROTTA-TEATRO DELL'ARGINE

VOLTI DA FESTIVAL

Mario Perrotta/Teatro dell'Argine
Un bès-Antonio Ligabue -primo movimento

Un Bès Dam un bès,uno solo!
Provo a chiudere gli occhi e immagino:io,cosi come sono,con i miei 40 passati,con la mia vita-quella che so di avere vissuto-ma senza un bacio,Neanche uno. Mai.
E allora mi vedo-io,cosi come sono-scendere per strada a elemosinarlo quel bacio,da chiunque,purchè accada.


Mario Perrotta nel 1994 dà vita alla Compagnia Teatro dell'Argine,improntata sulla nuova drammaturgia e sulla scrittura di testi,che mette in scena.

VOLTI DA FESTIVAL: MARIANGELA GUALTIERI

VOLTI DA FESTIVAL

INCISIONI ALLA FORTEZZA
recital-concerto di Dario Manfredini con Mariangela Gualtieri

Un recital-concerto intorno al tema amoroso in cui gli stati d'animo si rivelano ora in forma di verso poetico,ora in forma di canzone.
I versi di Mariangela Gualtieri e Jean Genet si alternano alle canzoni,aprendo le porte a una riflessione più ampia sull'amore,sul travaglio e la bellezza dell'esistere.


Mariangela Gualtieri è nata a Cesena, in Romagna. Si è laureata in architettura all’IUAV di Venezia. Nel 1983 ha fondato, insieme al regista Cesare Ronconi, il Teatro Valdoca, di cui è drammaturga. Fin dall’inizio ha curato la consegna orale della poesia, dedicando piena attenzione all’apparato di amplificazione della voce e al sodalizio fra verso poetico e musica dal vivo.

 Le poesie di Mariangela Gualtieri si leggono a voce alta, la sua e’ una poesia che all’improvviso atterra dentro il cuore, dopo aver girato per tutti quei sentieri inerpicati delle nostre inquiete solitudini.

dal blog AcchiappaSogni: diritto di vivere

In questa edizione il Festival VolterraTeatro si svolgerà quasi completamente in carcere.
Il luogo impossibile...il luogo dell'emarginazione diventa il centro della cultura,proprio in un momento in cui si vorrebbe ridurre il tutto a parole come crisi e tagli.
La Compagnia della Fortezza con un'ostinazione ammirevole ha compiuto 25 anni.
25 anni di lotta silenziosa,portata avanti con versi poetici,con parole,urlate,sussurrate che hanno risvegliato la bellezza nascosta di ognuno di noi.
























dal blog AcchiappaSogni:VOLTI DA FESTIVAL-GENERAZIONE SCENARIO 2013

VOLTI DA FESTIVAL
Generazione Scenario 2013

VolterraTeatro ospita i vincitori del Premio Scenario e del Premio Scenario per Ustica:quattro lavori ancora in progress che ci accompagneranno nei prossimi anni come portatori di nuove visioni e nuove istanze del teatro,delle arti performative e del loro senso,in questi tempi critici di disagio e smarrimento.

Scenario sente di condividere fino in fondo la battaglia "Per un teatro Stabile in Carcere"

.

Fondato nel 1987,il Premio Scenario è promosso e organizzato dall'Associazione Scenario composta da 36 inprese teatrali associate,appartenenti all'ambito dell'innovazione.Collegato organicamente al premio Scenario,il Premio Scenario per Ustica si rivolge a lavori dedicati alle tematiche dell'impegno civile e della memoria,ed è promosso dall'Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica e dall'Assamblea Legislativa della Regione Emilia Romagana

dal blog AcchiappaSogni:VOLTI DA FESTIVAL-BABILONIA TEATRI

VOLTI DA FESTIVAL

BABILONIA TEATRI
Lolita

Nessun piazzato di luce abbacinante sparato in scena, nessuna musica punk o grunge schiaffata nelle orecchie, non ancora. Dopo una lunga attesa a sala già mezza spenta, in attesa dei soliti ritardatari, la Lolita di Babilonia Teatri si concede un incipit eccezionalmente poetico. Un occhio di bue mobile conduce dal fondo della platea al centro del palco la piccola Olga Bercini, che fa volteggiare una farfalla giocattolo tra pollice e indice e la appende a un gancio portato giù dal soffitto, prima di prendere posto a gambe incrociate, testa bassa. Sul telo nero alle sue spalle le parole compariranno, emergendo dal buio, composte in tempo reale da un terminale in regia. Il testo scarno e arrabbiato procede per invettive, elenchi e per (quasi sempre) sottili variazioni di forma e fonetica, graffiando la superficie dei concetti fino a far sanguinare via luoghi comuni, stereotipi e usando un potente scarto ironico per vincere la vertigine moralista e tramutarla in ruggito critico. Queste, insieme alla messa in guardia circa la totale assenza di recitazione nel senso tradizionale del termine, potrebbero essere le prime indicazioni per avvicinarsi all’estetica di Babilonia Teatri, al secolo Enrico Castellani e Valeria Raimondi, esplosi ormai cinque anni fa con Made in Italy, il loro terzo lavoro, che aveva vinto il Premio Scenario 2007, era stata la miglior novità italiana/ricerca drammaturgica agli Ubu 2008 e il preferito dell’unica edizione di Vertigine nel 2010.

Babilonia Teatri è per un teatro pop. Per un teatro rock. Per un teatro punk.
I nostri spettacoli sono dei blob teatrali.
Delle playlist cristallizzate.
Uno specchio riflesso

mercoledì 3 luglio 2013

VOLTI DA FESTIVAL: COMPAGNIA RODISIO

VOLTI DA FESTIVAL

COMPAGNIA RODISIO

La compagnia RODISIO prende il suo nome dal rodizio, un tipico sistema di ristorazione sudamericano. Il rodizio è un luogo in cui ci s’incontra, ci si siede insieme intorno ad una tavola apparecchiata semplicemente e si trascorre la serata assaggiando a rotazione piccole porzioni della cucina locale, fino a che non si è sazi.  Si continua finché ce n’è.
La compagnia RODISIO porta avanti il suo lavoro in Italia e all’estero, produce spettacoli per bambini e per tutti, cura e progetta percorsi di ricerca e di formazione rivolti a bambini, ragazzi e adulti. Il suo linguaggio scenico si nutre di quotidianità, per farne emergere gli aspetti più sorprendenti e per parlare, con ironia e leggerezza, delle nevrosi e delle storture contemporanee.
La compagnia RODISIO insegue, con passione, un’idea di apertura e condivisione e cerca la sua crescita nel viaggio e nel contatto con lingue, culture e pubblici differenti, portando il proprio lavoro, tra gli altri in Belgio, Francia, Danimarca, Cipro, Portogallo, Spagna, Grecia, Irlanda, Corea, Svezia, Croazia, Serbia, Russia, Germania, Svizzera, Giappone, Inghilterra, Stati Uniti, Canada.


Vecchi,pazzi e sognatori/ode alla vita
Spettacolo poetico per famiglie con festa da ballo finale

Uno spettacolo che è un inno alla creazione,alla follia dell'arte,alla forza dell'immaginazione.

Un vecchio e una vecchia ci raccontano la loro vita,senza parole.
Hanno una meravigliosa storia da raccontare.
Ci raccontano della bellezza,con purezza e grazia..............

Ogni sera un finale a sorpresa darà origine a una festa collettiva animata dall'energia del pubblico stesso.

VOLTI DA FESTIVAL

VOLTI DA FESTIVAL


Iniziamo a parlare un pò  degli spettacoli e dei protagonisti  del Festival VolterraTeatro

UN'EREDITA' SENZA TESTAMENTO
con Laura Cleri
La storia di una donna, Laura Seghettini, che decide di salire sui monti per andare a combattere con i partigiani.

Da molto tempo ero alla ricerca di una storia da raccontare e nella scelta è stato fondamentale aver conosciuto Laura Seghettini.Pur avendola frequentata in poche occasioni, l'ho pensata ogni giorno per molti mesi,chiedendomi come avrei potuto raccontarla attraverso il teatro.Il racconto di quell'anno trascorso sui monti mi è sembrato nella sua imprevedibile quotidianità e concretezza,straordinario,privo di retorica,disarmante.
                                                                                                       Laura Cleri

Laura Cleri un'attrice combattente mi verrebbe da dire.....
Con 30 anni di palcoscenico alle spalle è riuscita a crearsi una carriera densa di personaggi.
Prendendo dalle sue parole "piano piano mentre il latte veniva estorto dal bimbo (per 18 mesi!) si formava evidentemente un vuoto e le sostanze succhiate hanno lasciato il posto ad una crescente voglia di narrare, così mi sono messa, anche a fare spettacoli miei, ricercando in situazioni più intime un rapporto con il pubblico." 

 LA COSA PRINCIPALE
con Laura Cleri

Ne "La cosa principale" Laura si trasforma in un'altra donna forte e vitale,dirompente nella disperazione e nella carica di passionalità e di erotismo.


ANIELLO ARENA CANDIDATO AI NASTRI D'ARGENTO

Un'altra sorpresa per i 25 anni della Compagnia della Fortezza...Aniello Arena,storico attore,è tra i finalisti dei Nastri d'Argento,premi promossi dal Sindacato Nazionale dei Giornalisti e Critici Cinematografici, insieme a Raoul Bova,Marco Giallini,Luca Marinelli,Valerio Mastrandrea e Francesco Scianna.
Un grande in bocca al lupo ad Aniello!!!!


"Al di là dell'arte,quello che mi piaceva e mi piace di questo teatro è che mi ha insegnato a farmi delle domande.A mettermi in discussione,a costruire dei pensieri."
                                                                                                             Aniello Arena
                                                                                             (E' AI VINTI CHE VA IL SUO AMORE)
                                                        

25 anni di sogni impossibili

La Compagnia della Fortezza compie 25 anni.
In questa occasione un evento unico nel suo genere.Un Festival che si svolge quasi completamente all'interno della Fortezza Medicea,dimostrando a tutti che la cultura può cambiare radicalmente i luoghi.
Fedele alla sua storica vocazione eclettica,VolterraTeatro insiste,anche questo anno tra la contaminazione artistica e la sperimentazione più avanzata.
Il vero prodigio che si compie nei giorni del Festival è il completo stravolgimento che si compie all'interno del Carcere di Volterra,che per l'edizione 2013 si trasforma in una straordinaria fucina creativa.
Punta di diamante del progetto è il nuovo lavoro in prima nazionale della Compagnia della Fortezza dal titolo SANTO GENET COMMEDIANTE E MARTIRE-primo movimento,che in questa occasione si confronta con le opere e gli scritti di Jean Genet, scrittore,drammaturgo e poeta francese tra i più discussi e controversi del nostro Novecento teatrale.
A firmare regia e drammaturgia dello spettacolo Armando Punzo.
Proprio sulle suggestioni di Genet,si innesta il lavoro del grande Mario Francesconi,che ha accolto con entusiasmo l'idea di interagire con il lavoro della Fortezza,con il suo riconoscibile segno grafico.

Volterrateatro 2013: in carcere con i ragazzi della scuola d'Arte Cinematografica Gian Maria Volontè di Roma

Ancora un altro giorno di preparazione per il Festival Volterrateatro....che cosa faranno gli stagisti della scuola d'Arte Cinematografica Gian Maria Volonte' di Roma all'interno del carcere con gli Attori della Compagnia della Fortezza?
Che cosa penseranno di questa esperienza unica che stanno vivendo?
Siete curiosi di sapere le loro sensazioni,le loro motivazioni,che cosa li ha spinti a venire fino a Volterra?
E poi l'incontro con il regista Armando Punzo, come lo hanno vissuto?
A breve un'intervista a questi ragazzi svelerà tutto..........


martedì 2 luglio 2013

Caos

Cosa accade nella "Fortezza"di Volterra gli ultimi giorni prima dell'inizio del Festival VolterraTeatro?
Il Caos, inteso come nascita di qualcosa di bello,e quel qualcosa è proprio il Festival che da 25 anni irrompe nel colle solitario toscano.
....e poi sudore,sudore,sigarette fumate nei momenti di pausa,parole,tante parole urlate,sussurrate,gridate....
In questo pezzo di mondo che vive al margine trasuda un'umanità che non ha bisogno di essere spiegata...basta andare almeno una volta a vedere uno spettacolo della Compagnia della Fortezza e le parole lasciano spazio ad emozioni e sensazioni impalpabili ma cariche di vita.


EVENTI SPECIALI DEI 25 ANNI DELLA COMPAGNIA DELLA FORTEZZA

Molti eventi speciali per questa edizione di VolterraTeatro e per il venticinquesimo della Compagnia della Fortezza..uno tra tutti SULL'ALI DORATE-CONCERTO LIRICO SINFONICO DELL'ORCHESTRA DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO,ma ancora OMAGGIO AL CORAGGIO di GINEVRA DI MARCO,LOLITA di BABILONIA TEATRI..........e molti altri

SANTO GENET COMMEDIANTE E MARTIRE


Volterra Teatro 2013: l'Arte con un tocco di Glamour

La redazione AcchiappaSogni sarà la voce,gli occhi,il cuore dell'edizione 2013 del festival Volterra Teatro 2013.
Fino ad ora ci siamo occupati di party,aperitivi,cene...eventi creati proprio da AcchiappaSogni...ora facciamo una pausa e in questo mese ci dedichiamo ad un evento importante di Teatro diretto dal regista Armando Punzo e dall'associazione Carte Blanche.
...E allora occhi ed orecchie puntati nella città di Volterra,perchè tutto quello che accadrà in questa "fortezza",attraverserà  questo blog, dalle notizie più frivole e glamour ai contenuti importanti degli spettacoli.
18-28 Luglio

lunedì 1 luglio 2013

Tra breve in occasione  dell'edizione 2013 di VolterraTeatro festival dal 18 al 28 luglio AcchiappaSogni sarà presente nell'allestimento dello spettacolo VECCHI, PAZZI E SOGNATORI/ODE ALLA VITA della Compagnia Rodisio a Volterra ,Pomarance,Montecatini,Castelnuovo.


  Cerchiamo follia.
Cerchiamo qualcuno che è fatto di innocenza e poesia, spensieratezza ed azioni incomprensibili.
Che si maschera, si traveste, costruisce, inventa cose, ride, balla e si trasforma.
Che fa festa contro la tristezza, vive in un piccolo posto pieno di cose e continua ad innamorarsi facilmente.
Cerchiamo qualcuno di piccolo e forte.
Che resiste al vento.
Cerchiamo un po di follia per cantare un'ode alla vita.
Questo spettacolo è un piccolo inno alla creazione, alla follia dell'arte.
Un omaggio ai bambini e alla loro straordinaria forza di immaginazione.
"Ode alla vita" è un progetto di ricerca pensato per i più piccoli, che Manuela Capece e Davide Doro stanno sviluppando in Italia, in Francia e in Inghilterra